La nuova biblioteca

Ultima modifica 3 marzo 2018

Un primo nucleo di biblioteca pubblica in città fu costituito da Pier Baldassarre Gallo, rettore del Regio Collegio di Chivasso, che alla sua morte nel 1902 lasciò la sua collezione libraria e una somma per poter aprire una biblioteca pubblica. La biblioteca trovò una prima collocazione nei locali dello stesso collegio. Nel 1923 fu spostata in alcuni locali accanto al municipio, dove sopravvisse con vicende alterne, fino a quando fu trasferita presso la ex sede della Cassa di Risparmio di Torino, in via Torino 43 A. La nuova sede, inaugurata nel maggio 1972, aveva già le caratteristiche di una moderna biblioteca di pubblica lettura: in uno spazio di 150 mq trovavano posto i libri, catalogati con il sistema decimale Dewey, collocati in scaffali aperti al pubblico, schedari per la ricerca dei libri, la sala di consultazione e il deposito.
Nel 2001 un altro spostamento: apre la nuova e più ampia sede di piazza Carlo Alberto dalla Chiesa. In quella circostanza la biblioteca è intitolata a Jacobino Suigo, tipografo che a fine quattrocento operò nel chivassese, pubblicando tra l’altro la “Summa angelica de casibus coscientiae” di Angelo Carletti. La biblioteca aderisce al sistema bibliotecario SBAM, viene creata la sezione ragazzi, vengono collocati dei computer con servizio internet.
Il progetto di creare la nuova biblioteca risale già al 2003, con l’idea di utilizzare un’area dismessa adibita a deposito adiacente alla stazione ferroviaria. Il progetto si inserisce in un più vasto contesto di riqualificazione urbana dalla zona, in cui sorge il Movicentro, luogo di scambio e di transito per pendolari e studenti, posto fra l’altro nelle vicinanze di strutture scolastiche che lo predispongono a diventare un polo di utenza per un territorio che con i comuni limitrofi raggiunge una popolazione di circa 200.000 abitanti.
La nuova sede, realizzata su progetto dello studio Area_ progetti di Torino, si sviluppa su tre piani di cui uno interrato, per una superficie totale di 1380 mq. La biblioteca MoviMente ha avuto una prima inaugurazione del dicembre 2012 e dal maggio 2013 è aperta per i suoi utenti nel suo allestimento definitivo e opera in piena funzionalità.

Il Progetto

Gli Spazi della Biblioteca

La biblioteca comprende una dotazione documentaria di circa 48.000 documenti, tra libri, opere di consultazione e supporti multimediali (DVD, CD), che trovano spazio nei due piani aperti al pubblico e nel deposito al piano interrato.

Pianterreno

Al pianterreno si trovano i servizi di più veloce fruizione e il bancone per le Informazioni bibliografiche e il punto prestito. Accanto a esso gli scaffali MoviMente consiglia dedicati alle proposte e alle novità librarie e multimediali.
Sugli scaffali lungo il perimetro trova posto tutta la narrativa italiana e straniera e alcune sezioni tematiche: la sezione Nati per leggere, dedicata a libri su gravidanza e puericultura, la sezione di Cucina, con testi di ricette e cibi; e la sezione Ipovedenti e DSA, con libri a grandi caratteri, audiolibri, libri tattili.
Un’area è occupata dall'emeroteca, con espositori di giornali e riviste, che è possibile consultare e prendere in prestito scegliendo tra una settantina di pubblicazioni periodiche.
Un ampio spazio, intitolato a Renato Bettica, è abitualmente adibito a sala lettura, ed è eventualmente attrezzabile per conferenze e incontri.
Sempre al piano terra è collocato lo Sportello Turistico, dedicato alla promozione delle iniziative della città, dove è possibile trovare le informazioni e il materiale cartaceo su Chivasso e dintorni. Accanto a esso sono sempre visibili i monitor che segnalano arrivi e partenze in tempo reale di treni e autobus dalla stazione di Chivasso e dall'antistante Movicentro.
In uno spazio apposito trovano posto un videoingranditore di testi, un apparecchio dotato di sintesi vocale, e un computer con tastiere e mouse per le speciali esigenze dei lettori.
La dotazione multimediale della biblioteca consta di ben 19 computer, disseminati sui due piani, per la consultazione online del catalogo e la navigazione in Internet. In tutta l’area del servizio è anche possibile connettersi con propri dispositivi usufruendo della rete Wifi.

Primo Piano

Al primo piano si trovano le opere di saggistica, anch'esse collocate lungo una delle pareti perimetrali, e contrassegnate da apposita segnaletica.
Una sala destinata ai bambini fino a 10 anni, detta “Oasi del libro”, offre il patrimonio librario loro dedicato, nonché un ambiente morbido e accogliente, con cuscini giganti e comodi pouf per accogliere i più piccoli insieme ai loro genitori. I bagni sono dotati di fasciatoio.
Il cuore centrale del primo piano è il Minicinema, un’area attrezzata con un maxischermo per la visione di filmati in grado di ospitare conferenze e piccoli spettacoli. Accanto a esso si trova la mediateca con CD multimediali e musicali e DVD per grandi e piccini.
Nella sala studio “Jacobino Suigo”, destinata al silenzio e alla concentrazione degli studenti, trovano posto le opere di consultazione, la sezione di storia locale, i testi per i concorsi e una sezione dedicata interamente ai temi della Legalità e alla lotta alle mafie.
Una parete è destinata all’Ecoteca, sezione dedicata ai testi sull’ambiente e l’ecologia, e un'altra ai manuali e corsi per l'apprendimento delle lingue, collocati su scaffali in cartone riciclato.
La scala elicoidale che collega i due piani ospita nel suo perimetro albi a fumetti, guide turistiche, riviste e libri di letteratura di viaggio, in omaggio alla particolare missione che deriva alla biblioteca dalla collocazione in un punto strategico per gli spostamenti pendolari sul territorio.

La Sala Bettica e il Minicinema possono essere richiesti dalle Associazioni del territorio per progetti coerenti con le finalità della biblioteca.

Descrizione spazi biblioteca


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