Giornata della memoria - 27 gennaio 2021

Published on 26 January 2021 • 2021 , News

Giornata della memoria - 27 gennaio 2021

Il 27 gennaio, dal 2000, anno di promulgazione della legge, è diventato il “Giorno della memoria” in ricordo della Sohah (sterminio del popolo ebraico) e della deportazione e morte di tanti  militari e politici italiani nei campi nazisti.

La data, è in memoria di quella giornata del 1945 in cui avvenne l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, ogni anno in questa occasione, sono organizzati incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione per  “non dimenticare.
Ebrei, zingari, disabili, avversari politici, Testimoni di Geova: la politica del nazismo e del suo complice, il fascismo, era basata su di una razionale e sistematica eliminazione di chi era diverso, di chi si considerava nemico del regime.

 

Cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre

L'Amministrazione comunale, con delibera di Consiglio Comunale del 30 novembre 2020 ha conferito la cittadinanza onoraria a alla Senatrice Liliana Segre.
Un gesto simbolico, ma doveroso, per esprimere vicinanza, solidarietà, affetto e stima nei confronti di una persona che, con tenacia, signorilità e garbo ha continuato il suo impegno volto a testimoniare l’orrore dell’Olocausto.

Biografia
Nata a Milano il 10 Settembre 1930 vittima delle leggi razziali a soli 8 anni, nel 1938 fu costretta a lasciare la scuola elementare per sfuggire, insieme ad alcuni parenti, alle persecuzioni razziste.
Nel 1943, dopo un tentativo di fuga in Svizzera venne arrestata e portata in diverse carceri lombarde fino ad arrivare a San Vittore a Milano, dove rimase detenuta per quaranta giorni.
Il 30 gennaio 1944 venne deportata dal binario 21 della stazione di Milano Centrale al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau.
Alla selezione, Liliana ricevette il numero di matricola 75190, che le venne tatuato sull'avambraccio. Fu messa per circa un anno ai lavori forzati all’interno della fabbrica di munizioni Union, di proprietà della Siemens.
Il 27 gennaio 1945, per sfuggire all'avanzata dell'Armata Rossa, i nazisti sgomberarono il campo di concentramento di Birkenau-Auschwitz trasferendo a piedi, 56.000 prigionieri tra cui anche Liliana Segre, in un viaggio della morte verso la Germania.
A nemmeno 15 anni, fu condotta nel campo femminile di Ravensbrück e in seguito trasferita nel sotto campo di Malchow. Fu liberata il 1° maggio 1945, dopo l'occupazione del campo di Malchow da parte dell’Armata rossa.

Liliana Segre è una dei 25 sopravvissuti, su 776 bambini italiani di età inferiore ai 14 anni, che furono deportati nel campo di concentramento di Auschwitz. In tutti questi anni, ha continuato a promuovere campagne a favore dei diritti umani, a combattere il razzismo e l’antisemitismo, ha contribuito all’affermazione dei valori civili e culturali, mantenendo viva la memoria degli eventi del passato.
Il 19 gennaio 2018, anno in cui dell'80esimo anniversario delle leggi razziali fasciste, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha nominato Liliana Segre senatrice a vita.

Attività della biblioteca in occasione della Giornata della Memoria:

  • Allestimento di una vetrina lato Trenitalia, visibile dall'esterno, con una selezione di pubblicazioni (libri e DVD) sul tema corredata da citazioni celebri.
  • Post su Facebook che ricorda la Giornata della Memoria, corredato da fotografie di pubblicazioni di recente acquisizione sul tema
  • Lettura di un breve brano sul tema (che verrà pubblicata su Facebook il giorno 27)

La persecuzione degli ebrei chivassesi leggi tutto

Il 22 gennaio 2019 sono state posate due “pietre d'inciampo”, davanti al liceo “Domenico Berti” di Torino, in memoria dei fratelli chivassesi Abramo e Rosa Segre, perseguitati dalle leggi razziali del 1938 e in seguito deportati e morti ad Auschwitz.

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