La discarica di Chivasso non riapre

Pubblicato il 14 dicembre 2020 • 2020 , Comune , News

La Città Metropolitana autorizza l'attività di recupero di rifiuti speciali non pericolosi
La discarica di Chivasso è chiusa e rimarrà chiusa
Dopo il riciclo nessun materiale resterà a Chivasso

Dal 18 dicembre 2020 la ditta Green Up srl riavvierà l’attività di recupero rifiuti speciali non pericolosi presso località ex Fornace Slet (sito discariche).

L’impianto di trattamento rifiuti era stato autorizzato dalla Città Metropolitana di Torino nel 2016, con validità decennale, fino al 2026, e comprendeva differenti attività di recupero dei seguenti materiali:

  • Carta e cartone e imballaggi di carta e cartone;
  • Rifiuti metallici e imballaggi metallici;
  • Rifiuti da demolizione/costruzione;
  • Rifiuti in legno;
  • Rifiuti in plastica;
  • Pneumatici;
  • RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche);
  • Rifiuti di vetro;
  • Rifiuti da lavorazione pelle/industria tessile;
  • Rifiuti da processi chimici organici;
  • Rifiuti da imballaggi misti;
  • Rifiuti da veicoli fuori uso;
  • Rifiuti da prodotti fuori specifica;
  • Rifiuti urbani di provenienza non domestica (abbigliamento, prodotti tessili, e rifiuti ingombranti).

La capacità massima complessiva di deposito presso il sito e la movimentazione annua dei rifiuti speciali non pericolosi sono fissati in 1.000 tonnellate per lo stoccaggio e 43.000 tonnellate per la movimentazione.

Nel 2020 la Città Metropolitana ha approvato la voltura dell’impianto, precedentemente autorizzato in capo alla Società Smaltimenti Controllati SMC srl, nei confronti di Green Up Srl, alle stesse condizioni autorizzative del 2016, come atto dovuto.

Si rammenta che l’autorizzazione rilasciata dalla Città Metropolitana di Torino, riguarda esclusivamente azioni di recupero dei rifiuti non pericolosi (che prevedono operazioni di stoccaggio, pressatura, triturazione e deferrizzazione), destinati in seguito o al loro riutilizzo sotto forma di materia prima seconda, oppure, per le frazioni non riutilizzabili, lo smaltimento presso altri siti. Infatti la discarica di Chivasso non è più attiva, non riceve, quindi, alcun tipo di conferimento di rifiuti per lo smaltimento finale.

Il Sindaco Claudio Castello e l’Assessore all’Ambiente Pasquale Centin precisano: “ Si tratta di una vecchia autorizzazione per la quale avevamo già espresso il nostro disaccordo alla Città Metropolitana. Va comunque chiarito ai chivassesi che la Discarica di Chivasso è chiusa e non riaprirà.  L’attività autorizzata riguarda esclusivamente un impianto di selezione e valorizzazione di rifiuti speciali non pericolosi. Nemmeno un kg. di materiale riciclato o scarti di lavorazione verrà interrato o smaltito nelle vasche di discarica.”

Pubblicato il 14  dicembre 2020
Servizio Informazione e Comunicazione


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