Ada P. Marchesini Gobetti, una vita di impegno in nome della libertà
L’Università della Terza Età del Chivassese, l’Istituto “Europa Unita” di Chivasso e l’Istituto Tecnico Commerciale “Galileo Ferraris – Sede “Calamandrei” di Crescentino promuovono, a Palazzo Einaudi, la mostra dedicata ad Ada Prospero Marchesini Gobetti, realizzata con la collaborazione del Centro Studi Piero Gobetti di Torino.
Per il sesto anno l’Uni3 chivassese prosegue nel percorso di rivisitazione del Novecento con le Scuole Superiori del territorio attraverso la lettura di autori piemontesi. Il percorso è stato aperto con Primo Levi, realizzato con la collaborazione del Centro Studi internazionale Primo Levi di Torino. Il secondo anno è stata affrontata la poliedrica figura di Cesare Pavese con il Centro Studi Cesare Pavese di Santo Stefano Belbo. Il terzo anno è stata la volta di Adriano Olivetti con la collaborazione del Centro Studi Olivetti di Ivrea, il quarto Beppe Fenoglio, enigmatico e controverso scrittore della Langa, con il sostegno e la collaborazione del Centro Studi Beppe Fenoglio di Alba e il sesto è stata percorsa l’affascinante vicenda di Carlo Levi, studiato con la collaborazione della Fondazione “Giorgio Amendola”, del Centro Studi Carlo Levi di Torino e la Pinacoteca Carlo Levi di Alassio.
Quest’anno la figura individuata è stata quella di Ada Prospero Marchesini Gobetti, moglie di Piero Gobetti, figura importante dell’antifascismo piemontese e della presa di coscienza del ruolo della donna e della madre nel primo dopoguerra. Lo studio è stato condotto congiuntamente da docenti ed allievi dell’Uni3 di Chivasso e da quelli delle classi dell’Istituto Europa Unita di Chivasso, coordinate dal professor Andrea De Marchi e dell’Istituto “Calamandrei” di Crescentino, coordinate dal professor Alberto Averono. Per l’Uni3 ha coordinato i contatti la professoressa Alberta Quaranta. Fondamentale è stata la collaborazione del Centro Studi Piero Gobetti di Torino, diretto dal professor Pietro Polito. La dottoressa Marta Vicari, dello stesso Centro, è stato il tramite per i contatti con le scuole: gli allievi dei due Istituti si sono recati più volte nei locali del Centro Studi di via Fabro 6 a Torino per consultare e raccogliere informazioni e fotografie.
Tutto il materiale raccolto, pannelli, fotografie e video, confluirà nella mostra che avrà come titolo “Ada Prospero Marchesini Gobetti, una vita di impegno in nome della libertà” e che si terrà a Palazzo Einaudi, in via Lungo Piazza d’Armi 6 in Chivasso, dal 6 al 28 aprile e a Crescentino, nella Chiesa della Resurrezione (via Bena 13), dal 25 maggio al 2 giugno.
L’inaugurazione a Chivasso è prevista per sabato 6 aprile alle ore 16 nella Sala Conferenze di Palazzo Einaudi.
La mostra si snoderà nei due piani della Galleria Cosola e sarà visitabile dal giovedì al sabato dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Nel corso della mostra sono previsti alcuni momenti di approfondimento:
- 8 aprile alle ore 21 a Palazzo Einaudi, presentazione del libro “Non siete soli. Scritti da Il Giornale dei genitori (1958-1968)” di Ada Prospero Gobetti, a cura di Angela Arceri. Dialoga con la curatrice Chiara Profumo
- 15 aprile alle ore 21 al Teatrino Civico, andrà in scena lo spettacolo teatrale: “Ada Prospero Gobetti Marchesini – E ci mettemmo a cantare”a cura del Gruppo Union des Amis Chanteurs di Torino
- 24 aprile alle ore 16 nella Sala Conferenze di Palazzo Einaudi, l’incontro con Marta Rabacchi, “Con le armi, senza le armi – Le donne nella Resistenza”.
- 24 aprile alle ore 21 a Palazzo Einaudi: “Letture dai testi di Ada Prospero Marchesini Gobetti” a cura degli Allievi dell’Uni3, dell’Europa Unita e del “Calamandrei”.
Info e prenotazioni: 340.8115418
Ada Prospero Marchesini Gobetti, una vita di impegno in nome della libertà