È stata presentata nel Teatrino Civico di Chivasso la Stagione Artistica 2023, articolata in Musicart e Teatro Cinema. La conferenza stampa è stata tenuta, assieme alle associazioni coinvolte, dal sindaco Claudio Castello e dall’assessore alla Cultura Gianluca Vitale. Questi ha parlato di "un grande lavoro di squadra e di coprogettazone che ha portato allo strepitoso risultato di avere un unico cartellone della stagione artistica chivassese: una vera rivoluzione culturale, un nuovo modo di progettare e gestire la cultura e l'arte in città”.

La rassegna annovera tra i suoi appuntamenti anche il Concorso Teatrale Internazionale “Città di Chivasso” ed il concorso Corticinema U30, a cura dell’associazione Officina Culturale. Quest’ultimo evento prevede, per il prossimo 7 dicembre nel Teatrino Civico, la proiezione dei cortometraggi finalisti per gli allievi degli istituti superiori di Chivasso. Gli spettacoli del concorso teatrale internazionale invece sono fissati per il 28 ottobre, il 18 novembre, venerdì 1 dicembre e sabato 16 dicembre con, tra gli altri, una compagnia spagnola che porterà in scena un’opera di Angel Guimerà. Dal 15 al 17 dicembre, nella sede di Officina Culturale e nel Teatrino Civico, si terrà inoltre lo stage “El arco iris del deseo” con Jordi Forcadas, fondatore dell’istituto Forn de teatre Pa’tothom di Barcelona, che lavora per la difesa dei diritti umani e contro l’esclusione sociale mediante la ricerca di modelli sociali alternativi utilizzando l’arte teatrale. 

Continua poi il Festival Arterie dell’associazione culturale Teatro a Canone con spettacoli, masterclass ed un film documentario il 28 e 29 ottobre, il 23 e il 26 novembre.

Il Teatro dei passi perduti, proposto invece dall’associazione di promozione sociale Foravia, torna sul palcoscenico del Teatrino Civico il prossimo 14 ottobre e nelle serate del 4, 11 e 25 novembre.

Per “Chivasso in musica”, l’associazione Contatto curerà le serate del 20 ottobre nella Chiesa Santa Maria degli Angeli, del 16 novembre nella Chiesa parrocchiale di San Giuseppe Lavoratore e del 22 novembre nel Duomo di Santa Maria Assunta.

La musica dell’associazione Gli Invaghiti, per il festival Kalendamaya, sarà invece protagonista delle serate del 26 novembre, nel Santuario della Madonna di Loreto, e del 28 dicembre, nella Chiesa parrocchiale di San Giuseppe Lavoratore. Il 21 novembre, alle ore 14,30, nel Liceo “Newton” infine Massimo Lombardi terrà un’iniziativa dal titolo “dalla citola medievale… ai Led Zeppelin?”.

“Per la prima volta - ha spiegato l’assessore alla Cultura Gianluca Vitale -, Chivasso avrà la sua stagione artistica riassunta in un unico cartellone dove sono inseriti tutti gli appuntamenti culturali delle varie stagioni. Finalmente ce l'abbiamo fatta, la sinergia con tutti gli enti e associazioni coinvolti ci ha consentito di eliminare sovrapposizioni di eventi offrendo alla città un cartellone artistico e culturale ricco e di grande pregio. Tantissimi gli eventi in programma per un cartellone costruito tutti insieme anche grazie allo strumento giuridico della coprogettazione contenuto nel codice del terzo settore. Altra grande novità – ha concluso il componente della Giunta Castello – è quella di avere a disposizione un orizzonte temporale quinquennale prezioso per le associazioni che organizzano le stagioni in quanto hanno molto più tempo per progettare, insieme al Comune, le future iniziative”.

Il sindaco Castello e l’assessore Vitale hanno ringraziato chi ha lavorato per il raggiungimento di questo obiettivo: gli uffici comunali e le associazioni Contatto, Invaghiti, Foravia, Officina Culturale e Teatro a Canone. I dettagli di ogni spettacolo sono consultabili nella sezione Eventi del portale del Comune di Chivasso.

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