Pnrr, nuovi fondi al Comune di Chivasso per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali del Mome. A Novara un approfondimento universitario

Pubblicato il 1 marzo 2024 • 2024 , News

Nel progetto "Una biblioteca accessibile a tutti: superamento delle barriere fisiche e cognitive”, finanziato con fondi Pnrr, rientrano le attività promosse dalla biblioteca, in collaborazione con APRI ONLUS Associazione Pro Retinopatici ed Ipovedenti, in occasione della Giornata nazionale del braille, che culmineranno domani, sabato 2 marzo, dalle ore 10 alle 12, con un corner informativo sui disturbi della vista. Dallo scorso 19 febbraio, il Mome promuove dei laboratori rivolti alle scuole cittadine ed ha ospitato una mostra di libri ed oggetti con testi del codice di lettura e scrittura che prende il nome dal suo inventore, il francese Louis Braille, che perse la vista da bambino in un incidente. Nel 1821, Braille introdusse un metodo, ispirato da quello utilizzato in ambito militare per i dispacci notturni, che consiste in simboli formati da un massimo di sei punti, disposti su una matrice 3 x 2.

Altre attività dello stesso progetto doteranno la biblioteca di Chivasso di nuova strumentazione inclusiva, formeranno il personale dipendente e promuoveranno azioni relative anche ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento, alla Comunicazione Aumentativa e Alternativa e alla Lingua Italiana dei Segni. La progettualità chivassese è diventata caso di studi ed è stata illustrata, lo scorso 15 febbraio, nel Campus universitario di Novara nel corso di un convegno promosso dal Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università del Piemonte Orientale (nella foto). Il dirigente del Settore Governo del Territorio del Comune di Chivasso Fabio Mascara, Mariachiara Leo dei Lavori pubblici e la bibliotecaria Ilaria Bordignon hanno relazionato accanto ad altre realtà leader come Bologna, Torino e Parma.

Intanto, grazie ad uno scorrimento in graduatoria, il Ministero della Cultura concederà ulteriori 183 mila euro al Comune di Chivasso per il progetto già avviato per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali nella biblioteca Movimente. I nuovi fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che si aggiungono ai precedenti 180 mila euro circa, consentiranno di collegare il Mome alla zona nord della città, in cui sorge l’Istituto comprensivo “Alessandro Dasso”, superando gli elementi critici che si presentano a persone con disabilità.


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