Donazione organi
Last update 7 October 2023
Donazione organi
Una scelta in comune - Donazione di organi e tessuti all'Anagrafe
Dal 1 settembre 2015 si potrà esprimere la propria posizione rispetto alla donazione degli organi anche all’anagrafe. Il progetto denominato “Una Scelta in Comune” realizzato in collaborazione con il Coordinamento Regionale delle Donazioni e dei Prelievi di Organi e Tessuti, fa di Chivasso uno dei primi Comuni piemontesi (attualmente 24 su 1206) e italiani (attualmente 171 su 8047) nei quali è possibile registrare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti all’ufficio anagrafe.
E’ possibile, per i cittadini maggiorenni, manifestare il proprio consenso o diniego alla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio della carta di identità. La legge prevede di potersi esprimere, in vita, con una semplice dichiarazione, in merito alla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio del documento d’identità.
La manifestazione del consenso o diniego costituisce una facoltà e non un obbligo per il cittadino, che potrà comunque, in qualsiasi momento, cambiare idea sulla scelta fatta; sarà ritenuta valida, sempre, l'ultima dichiarazione resa in ordine di tempo, secondo le modalità previste.
La stessa dichiarazione verrà trasmessa in tempo reale dall'Ufficio Anagrafe al Sistema Informativo Trapianti, la banca dati nazionale informatizzata del Ministero della Salute.
L'inserimento di questa informazione nel SIT (Sistema Informativo Trapianti), oltre ad assicurare il rispetto della volontà del singolo, garantisce un più efficace funzionamento della rete trapiantologica. Questa banca dati, alla quale sono collegati il Centro Nazionale Trapianti, i Centri regionali e interregionali per i trapianti e le Aziende Sanitarie Locali, viene consultata, infatti, ventiquattr'ore su ventiquattro dai centri per i trapianti con riferimento a ciascun soggetto potenziale donatore, allorché questi sia sottoposto ad accertamento di morte.
Nel caso in cui il soggetto non si sia espresso in vita, il prelievo di organi è consentito solo se i familiari (coniuge non separato, convivente more uxorio, figli maggiorenni, genitori, rappresentante legale) non si oppongono alla donazione, non vale il principio del silenzio assenso.
Modi per dichiarare la volontà alla donazione:
- presso gli uffici anagrafe dei Comuni al momento del rilascio o rinnovo della CIE carta d’identità elettronica
- compilando il modulo dell'AIDO - Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule: online, se si è in possesso della SPID o della firma digitale o presso una delle sedi dell'associazione;
- firmando il modulo presso la propria Azienda Sanitaria Locale (Asl TO 4);
- compilando il tesserino del CNT o il tesserino blu del Ministero della Salute, oppure una delle donor card distribuite dalle associazioni di settore; in questo caso è necessario stampare la tessera e conservarla tra i propri documenti personali. Inoltre è opportuno comunicare la propria decisione ai familiari;
- riportando la propria volontà su un foglio bianco, comprensivo di data e firma; anche in questo caso è necessario custodire questa dichiarazione tra i propri documenti personali
Presso lo Sportello Unico Polivalente è possibile ritirare la brochure informativa durante gli orari di apertura.
Per ulteriori informazioni consultare:
www.salute.gov.it/portale/home.html
www.donalavita.net
www.regione.piemonte.it
Note
La scelta può essere modificata in qualunque momento recandosi agli sportelli dell’ASL, visto che risulta valida l’ultima espressione rilasciata in ordine temporale. Il progetto, realizzato grazie ad un significativo lavoro informatico durato alcuni mesi per rendere compatibili le banche dati, offre ai cittadini una possibilità in più, ma soprattutto apre un nuovo punto di informazione e di sensibilizzazione sul tema della donazione degli organi